Gli Oolong sono una delle tipologie di tè classificate in base ai processi di lavorazione e al colore del liquore. In particolare sono definiti tè parzialmente ossidati con un range variabile di ossidazione che va dal 15% al 75%. Il Dong Fang Meiren (conosciuto in occidente come Oriental Beauty) è uno di questi.
Il suo liquore è rosso-arancio e corposo, assomiglia molto a quello del tè nero. Tuttavia, le caratteristiche distintive di questo tè sono la ricca fragranza floreale e fruttata e il profumo di miele unico per questa tipologia.
Rispetto ad altri tè Oolong, L’Oriental Beauty subisce una fase di appassimento spinta, con il risultato di un Oolong ad alta ossidazione. Non c’è da meravigliarsi che molte persone lo scambiano per un tè nero. Dongfang meiren, letteralmente significa “bellezza orientale”. E’ un tè che si produce originariamente nella contea di Hsinchu a Taiwan, tra i 300 e gli 800 metri sul livello del mare (anche se oggi ci sono varietà prodotte in Cina con simili caratteristiche). Qui le montagne lasciano il posto a dolci colline e il clima mite è ideale per la sua coltivazione.
Ci sono svariati nomi per indicare questo té, ad esempio: Bai Hao Oolong (“Oolong punta bianca”) e Pengfeng Cha (“Tè di Braggart”) Oriental Beauty( bellezza orientale). Si tratta di un tè con un caratteristico aroma di frutta matura e miele, dovuto all’azione della cavalletta del tè verde (Jacobiasca formosana) sulle foglie tenere e giovani della pianta. Queste ingialliscono e si riempiono di puntini bianchi, dando così l’idea di essere malate anziché sane. Per questo motivo, nelle piantagioni non si utilizzano pesticidi, così da lasciare agire questa cavalletta indisturbata. I coltivatori aspettano che l’insetto agisca, dopodiché cominciano a raccogliere le foglie del tè tra i mesi di luglio ed ottobre.
La dolcezza naturale che si sviluppa è un conseguenza delle difese della pianta, poiché produce un enzima unico per attirare i predatori della cicalina attaccante. Oggi, anche altri coltivatori di tè traggono vantaggio da questo effetto, producendo tè morsi in una varietà di stili, a cui viene solitamente dato il nome mi xiang , o “profumo di miele”. Un tè mi xiang ben fatto ha un distinto aroma di miele, oltre a una caratteristica dolcezza al palato.
Potrebbe non essere una sorpresa apprendere che questo tè, è spesso costoso. In realtà, questo è del tutto giustificato: i raccolti morsi da insetti possono avere rese ridotte di oltre la metà, a causa dei danni causati alle foglie. Tutto questo si traduce in un tè prodotto in quantità limitate e con una grande reputazione sia a livello nazionale che internazionale.
Perché i tè morsi dagli insetti sono naturalmente dolci? Sebbene il tè cinese abbia una storia che abbraccia migliaia di anni, i coltivatori di tè e gli artigiani inventano continuamente tecniche per preparare tè nuovi e interessanti .
All’inizio del XX secolo, un agricoltore di Taiwan ha sperimentato l’utilizzo di foglie di tè che mostravano danni da punture di insetti e ha creato il primo Oriental beauty. Il successo commerciale di questo rischioso esperimento ha dimostrato che c’era qualcosa di speciale in questa nuova scelta di elaborazione, ma è stato solo di recente che la scienza moderna ha fatto luce sulle ragioni dietro il sapore unico. Per quanto strano possa sembrare, gli insetti che attaccano giocano un ruolo importante nel gusto del tè finale. In effetti, è la risposta difensiva della pianta che produce l’aroma naturalmente dolce nel tè finito. Quando gli insetti attaccano, la pianta rilascia enzimi specifici che creano nuovi sapori, mentre allo stesso tempo invia zuccheri immagazzinati a quella parte della pianta danneggiata per il recupero energetico. Le piante possono distinguere tra vari tipi di insetti e rispondere in modo diverso a ciascuno, attirando potenzialmente anche predatori specifici per mangiare gli erbivori attaccanti.
Tradizionalmente, si credeva che solo i morsi della cicala taiwanese avrebbero avuto l’effetto desiderato, poiché questo era il parassita che ha creato la bellezza orientale originale. Ma una recente ricerca ha rivelato che la cicalina trovata nella Cina continentale è in realtà la stessa specie, portando allo sviluppo di più tè morsi dagli insetti dalla terraferma. La ricerca su questo argomento ha anche dimostrato che altri tè unici (come il Darjeeling) possono dovere i loro sapori distintivi a processi simili innescati da altri insetti attaccanti. Tuttavia l’ambiente pedoclimatico Taiwanese rimane quello priviliegiato per la coltivazione di questo tè.
Qualsiasi tè morso da insetti richiede anche un’attenta lavorazione artigianale per raggiungere il suo pieno potenziale sapore. L’agricoltore deve gestire la popolazione infestante per prevenire troppi danni, senza debellare i preziosi insetti con i pesticidi. Se le foglie sono troppo danneggiate, il tè risulterà amaro piuttosto che naturalmente dolce. Gestendo la vegetazione circostante e utilizzando trappole per insetti sostenibili, gli agricoltori possono controllare il numero di insetti senza sradicarli con i pesticidi. Gli artigiani adattano l’abile lavoro nei campi alle tecniche tradizionali al fine di enfatizzare meglio le qualità uniche dei loro tè.
A Taiwan, questo significa che i tè mi xiang sono solitamente più ossidati rispetto agli stili tradizionali oolong. In definitiva, gli effetti enzimatici che si verificano all’interno della pianta sono la ragione dietro i sapori naturalmente dolci dei tè morsi da insetti, ma questo deve essere accompagnato da un’abile coltivazione e lavorazione per ottenere un ottimo tè.
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