Meliloto (Melilotus Officinalis)

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Il meliloto è chiamato anche erba vetturina gialla, è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabacee (o Leguminose). Contiene alcune tossine ad azione anticoagulante come la melitotossina, la cumarigenina e la cumarina. Il danno provocato da questa pianta consiste in un allungamento dei tempi di emocoagulazione. Il Meliloto ha le seguenti proprietà: antinfiammatoria, antiedemigena, diuretica, flebotomia e sedativa.

COD: 8053 Categoria:

Descrizione

Il Meliloto è una pianta erbacea annuale e biennale e ha uno o più fusti eretti o prostrati, glabri, portanti foglie alterne, trifogliate, oblunghe a margine seghettato. I fiori gialli sono raccolti in racemi a forma di spiga, ascellari. Il frutto è un legume glabro e verdastro.

E’ diffuso in tutta l’Europa a clima temperato, cresce nei campi o nei luoghi incolti e semiassolati. Gli Antichi chiamavano il meliloto Sertula campana, perché si trovava soprattutto nella zona partenopea e veniva adoperato per intrecciare ghirlande da mettere sul capo. In passato si usava anche per profumare la biancheria negli armadi e per tenere lontane le tarme dagli indumenti.

Il meliloto è chiamato anche erba vetturina gialla, è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabacee (o Leguminose). Contiene alcune tossine ad azione anticoagulante come la melitotossina, la cumarigenina e la cumarina. Il danno provocato da questa pianta consiste in un allungamento dei tempi di emocoagulazione.

Il Meliloto ha le seguenti proprietà: antinfiammatoria, antiedemigena, diuretica, flebotomia e sedativa.

Per usi terapeutici si utilizzano i suoi fiori e il collirio realizzato grazie al decotto o all’infuso è indicato per le infiammazioni congiuntivali e per l’orzaiolo.

E’ pianta molto mellifera e, grazie alla sua prolungata fioritura, fornisce un buon miele, anche uniflorale; è un’importante fonte estiva di nettare e di polline per le api.

Le foglie e le sommità fiorite del meliloto contengono flavonoidi, tannini e glucosidi cumarinici, che per idrolisi enzimatica, rilasciano cumarine. Tra queste quella maggiormente rappresentata è il melilotoside, il quale si trasforma poi in cumarina. il cui effetto principale è quello sul drenaggio linfatico. La cumarina riduce significativamente la demolizione delle catecolamine, in particolare dell’adrenalina, a livello vasale, con conseguente miglioramento della capacità contrattile dei vasi sanguigni. Le catecolamine infatti sono tra i principali vasocostrittori presenti nell’organismo umano.

Il meliloto è anche un ottimo vasoprotettore sulle pareti delle vene, aumentandone la permeabilità, e comportandosi quindi come l’escina. Ne deriva necessariamente lo stesso campo di indicazione, principalmente nelle malattiie delle vene e nei disturbi provocati dalle varici. In questa azione i flavonoidi hanno un ruolo complementare. Si adopera molto per trattare l’insufficienza venosa e linfatica, in presenza di edemi e gonfiori agli arti inferiori, ritenzione idrica, vene varicose, flebiti, gambe pesanti, emorroidi e cellulite.

In alcuni casi il meliloto può provocare nausea o diarrea soprattutto nella fase iniziale del trattamento. Non va usato in gravidanza, durante l’allattamento e nel bambini al di sotto dei 10 anni di età.

Consultare sempre il proprio medico prima di assumere il prodotto per fini terapeutici.

Informazioni aggiuntive

Origine

Quantità

10-12 g/litro

Tempo

10-15 minuti

Temperatura

100° C

Note

Adatto al Kombucha

Proprietà

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