Il Lamio Bianco è noto anche con il nome di falsa ortica ed è una pianta erbacea annuale dai delicati fiori rosa-porpora che appartiene alla famiglia delle lamiaceae.
L’origine del nome è incerta. C’è chi sostiene che venga dal greco “laimos” che significa gola, oppure larga cavità; c’è invece chi sostiene che derivi dalla regina della Libia Lamia. Chi sostiene questa ipotesi ritiene che le mamme greche, per far star buoni i loro figli, raccontavano loro che questa regina sarebbe stata in grado di ingoiarli con le sue fauci.
La pianta è poco alta e difficilmente raggiunge i 20 cm e l’aspetto è erbaceo e quasi cespitoso. Il ciclo biologico è annuale e la pianta supera gli inverni sotto forma di seme. L’odore di questa pianta è abbastanza sgradevole.
Le radici sono a fittone e hanno consistenza fibrosa con striature grigie. Le foglie sono picciolate e cuoriformi, mentre l’apice è arrotolato. I fiori sono ermafroditi, zigomorfi, tetracicline, pentameri e omogami. Il frutto invece è una drupa con quattro semi e viene chiamato “clausa”. La famiglia è molto ricca: più di 250 generi e quasi 7000 specie ed è molto diffusa in tutto il bacino del mediterraneo. In Italia vive spontaneamente.
A causa della presenza di sostanze aromatiche, molte specie di questa famiglia sono usate in cucina come condimento, in profumeria, liquoreria e farmacia. In Italia fiorisce praticamente quasi tutto l’anno ed è una pianta mellifera.
Il Lamio ha le seguenti proprietà: espettorante, decongestionante, diuretica, depurativa, lenitiva, antidolorifica e cicatrizzante.
E’ un valido aiuto per l’apparato respiratorio e rappresenta un ottimo rimedio contro le malattie da raffreddamento, dell’apparato respiratorio e del cavo orale. Proprio sotto forma di infuso si adopera per le irritazioni della gola, tosse, raffreddore, congestione nasale, febbre e influenza in generale.
Può agire validamente anche nei confronti dell’apparato urinario depurando reni e vescica e proteggendo questi organi da infezioni come per esempio la cistite. Anche il fegato può trarre beneficio dal Lamio. Grazie alle sue proprietà cicatrizzanti la pianta viene usata per curare le ferite e arrestare la fuoriuscita di sangue e le sue proprietà lenitive invece servono per abbassare i dolori mestruali o le mestruazioni abbondanti.
Non ci sono controindicazioni particolari o effetti collaterali pericolosi, tuttavia le persone allergiche o ipersensibili a questa pianta dovrebbero evitarne l’assunzione.
Consultare sempre il proprio medico prima di assumere il prodotto per fini terapeutici.
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