Descrizione
Il Combreto, conosciuto anche come kinkeliba, è una pianta dal sapore molto particolare, erbaceo sicuramente ma anche delicato. Se si mescola la tisana a un cucchiaio di miele il sapore si sposta radicalmente, assumendo tratti originalissimi e sempre piacevoli.
Il combreto è una pianta da fiore appartenente alla famiglia delle combretaceae. E’ un arbusto tipico del Benin, Burkina Faso, Senegal, Mali e Gambia, dove si trova spesso nelle macchie e sulle colline dell’africa occidentale. I musulmani lo usano spesso durante il Ramadan, per rompere il loro digiuno.
È usato tradizionalmente per stanchezza, disturbi al fegato, mal di testa, convalescenza in genere, malattie del sangue, perdita di peso, problemi di sonno ed è particolarmente utile per il digiuno. È una delle piante più usate nella medicina nigeriana, in particolare per trattare i disturbi del fegato, specialmente in Senegal e Mali. Kinkeliba significa infatti albero della salute.
I rami sono abbastanza forti e sono un ottimo materiale per costruire sgabelli, letti, maniglie per utensili, ecc. L’infuso rappresenta una bevanda tonica tradizionale nei paesi della savana tropicale come Senegal, Mali e Burkina Faso. Si ritiene che sia un aiuto alla perdita di peso e abbia proprietà disintossicanti.
Tra i musulmani dell’Africa occidentale, le foglie, la corteccia e i ramoscelli del Combreto vengono raccolti e venduti in fasci durante la stagione secca che precede il Ramadan. In queste zone il Combreto viene usato ogni giorno per preparare un tè forte che viene mescolato con zucchero e latte da bere con il pane al tramonto come mezzo per rompere il digiuno quotidiano.
I musulmani lo adoperano specificamente per questo scopo per via del suo sapore dolce e anche perché si ritiene che sia uno stimolante dell’appetito, poiché coloro che hanno digiunato vogliono poter gustare il più cibo più ricco possibile la sera dopo non aver mangiato nulla dall’alba al tramonto. In Burkina Faso, un decotto delle foglie viene usato come farmaco per la malaria.
È stato dimostrato che l’estratto di foglie del Combreto contiene una serie di composti polifenolici. Questi sono noti per le attività antiossidanti e hanno mostrato un potenziale per la prevenzione del diabete.
L’intera pianta è variamente usata per trattare malattie come l’epatite virale; in particolare è in grado di aumentare la secrezione urinaria e facilitare l’evacuazione della bile. Può essere usato come estratto fluido per ittero e calcoli biliari. Il legno dei rami e le foglie del Combreto vengono usati contro l’anemia, come tonico e febbrifugo.
Per ottenere il massimo dei suoi principi il Combreto si prepara nel seguente modo: Si mette a bollire in acqua per una ventina di minuti e poi spento il fuoco si lascia in infusione per altri 5-10 minuti, aggiungendo a piacere zucchero e/o latte. Il decotto di Combreto può essere usato per il Porridge di cereali nei soggetti più deboli. Per questo motivo è possibile sostituire il caffè o il tè durante la colazione.
Viene anche usato nel trattamento della stitichezza, della stimolazione della funzione digestiva e dell’appetito. Per i calcoli ha un’azione stimolante sulla funzione biliare. Antinfiammatorio e antibatterico: lenisce la sofferenza da diarrea infettiva. Per i disturbi urinari: favorisce l’escrezione urinaria. Ed è un utile complemento delle diete per la perdita di peso.
I primi stati influenzali, quando ci si rende conto di avere le difese immunitarie basse, sono ottimamente gestiti proprio dai Benefici del Combreto che stimolano l’organismo e quindi portano ad avere nuovamente un ripristino e un recupero delle forze in pochissime ore.
Se poi ci sono influenze in pieno sviluppo, assumere comunque questo tipo di prodotto, aiuta sicuramente ad abbassare la temperatura perché stimola la sudorazione ed eliminazione delle tossine o batteri interni.
Consultare sempre il proprio medico prima di assumere il prodotto per fini terapeutici.
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