Descrizione
Il caffè verde è un alimento tornato in auge soprattutto da chi vuole promuovere la propria salute. I chicchi di caffè verde sono semplicemente dei normali chicchi che non sono ancora stati tostati e pertanto rimangono crudi.
Hanno un sapore molto più delicato rispetto al caffè tostato e sono più funzionali in una tisana che come normale caffè da moka.
Anche se la pianta è la medesima, il profilo chimico è molto differente dal caffè tostato. La tostatura infatti altera considerevolmente il gusto originario del caffè, ne modifica l’aroma, il colore e anche le proprietà e la concentrazione di nutrienti.
Il caffè verde infatti possiede un’abbondante gamma di acidi clorogenici. Essi sono dei composti con potenti effetti antiossidanti e antinfiammatori che forniscono molti benefici per la salute.
Per esempio la caffeina contenuta nel caffè verde è di gran lunga inferiore a quella contenuta nel caffè tostato. Una tazza di caffè tostato può contenere per esempio circa 100 mg di caffeina mentre la stessa porzione di caffè verde ne contiene solo 20 mg.
Possiamo quindi anche permetterci qualche eccesso di caffè verde senza incorrere in problemi legati alla tachicardia provocata dal caffè tostato.
La principale caratteristica per cui il caffè verde è conosciuto è probabilmente il fatto che aiuti a perdere peso. Alcune ricerche scientifiche infatti dicono che l’acido clorogenico aiuta il corpo a bruciare gli zuccheri e il grasso corporeo immagazzinato, riducendo l’assorbimento dei carboidrati, abbassando quindi anche la glicemia e i picchi di insulina e migliorando il livello di colesterolo.
Naturalmente il caffè verde da solo non risolve i problemi di peso, tuttavia è un ottimo inizio per chi ha deciso di dimagrire.
Il caffè verde può avere benefici per ridurre il rischio di malattie croniche come il diabete e le malattie cardiache. In uno studio scientifico condotto per circa due mesi su un gruppo di 50 pazienti con sindrome metabolica, sono stati somministrati 400 mg di estratto di chicchi di caffè verde decaffeinato due volte al giorno. Ebbene, coloro che avevano assunto l’estratto hanno migliorato sensibilmente il livello della glicemia a digiuno, la pressione sanguigna e la circonferenza della vita, rispetto al gruppo di controllo.
Qual è il modo migliore per preparare l’infuso di caffè verde? E’ molto semplice: macinate grossolanamente la quantità da infondere e portate l’acqua a 80 °C. Mettete in infusione per almeno 10 minuti ed è tutto. Dovete sapere che più tempo mettete in infusione, più amaro sarà il gusto del caffè, ma comunque meno amaro della versione tostata.
Consultare sempre il proprio medico prima di assumere il prodotto per fini terapeutici.
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