L’Amamelide è una pianta che appartiene alla famiglia delle hamamelidaceae originaria del Canada ma oggi diffusa largamente anche in Europa. E’ un arbusto che può raggiungere i 6 metri di altezza dalle foglie caduche verde brunastro che in autunno diventano giallastre. Le foglie sono ovali, alterne, glabre, lunghe circa 15 cm e larghe 10 con margine dentellato. I fiori sono presenti a partire da settembre e fino a ottobre riuniti in glomeruli ascellari, ciascuno con quattro stami e due stili. I frutti sono capsule legnose a due logge che quando si aprono liberano fino a due semi scuri e lucidi.
I nativi americani già conoscevano le proprietà cicatrizzanti dell’amamelide e infatti la utilizzavano per curare le ferite. I coloni europei nei primi anni dell’800 usavano il decotto contro le scottature del sole e le irritazioni agli occhi dopo una lunga esposizione alla luce. Oggi in erboristeria si utilizza il suo estratto per pomate decongestionanti, emostatiche e astringenti, in particolare per curare le emorroidi, varici, flebiti e, appunto, le infiammazioni oculari. In cosmetica viene usato come lozione per la pelle secca.
La pianta è ricca di tannini il cui principale costituente è l’amamelitannino. Vi sono inoltre molte catenine, procianidine, flavonoidi (tra qui quercitina, mircetina, astragali e kaempferolo). Contiene anche un olio essenziale ricco di esalale, safrolo, acetaldeide, alcoli e fenoli.
Come già riportato poco sopra, l’amamelide ha proprietà antinfiammatorie, astringenti, emostatiche, vasocostrittrici e flebotoniche. Queste proprietà sono dovute alla presenza dei tannini e suffragate da diversi studi scientifici, infatti questa pianta ha ottenuto l’approvazione ufficiale per il trattamento dei disturbi legati alla circolazione venosa, alle infiammazioni cutanee, alle ferite e alle scottature.
Uno studio nel 2014, non ancora approvato ufficialmente, ha evidenziato interessanti proprietà antivirali, soprattutto per il virus dell’influenza A e del papilloma virus umano (HPV).
L’amamelide si rivela un ottimo rimedio per le infiammazioni cutanee e della mucosa orofaringea, anche se in questi casi si preferisce l’uso esterno come pomata, gel, ecc.
La medicina tradizionale cinese utilizza l’infuso di amamelide come rimedio per problemi quali diarrea, emottisi, ematemesi, e per i disturbi mestruali. Anche in omeopatia si usa molto, soprattutto per le infiammazioni cutanee, sanguinanti delle mucose, vene varicose, congestioni venose, per le gambe pesanti, emorroidi, epistassi, metrorragia e retinopatia.
Consultare sempre il proprio medico prima di assumere il prodotto per fini terapeutici.
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