L’Alloro è una pianta aromatica e officinale della famiglia delle lauracee diffusa in tutto il bacino mediterraneo. L’Albero di alloro può raggiungere anche 10 metri ma più spesso viene tagliato in forma di arbusto. Il fusto è eretto e la corteccia verde molto scuro. Le foglie sono anch’esse scure, coriacee, molto profumate, lucide nella parte superiore e opache in quella inferiore.
L’alloro è una pianta dioica, ossia i suoi fiori sono unisessuali. Esistono quindi le piante maschio e le piante femmine. I frutti sono drupe nere e lucide con un solo seme. Fiorisce in primavera con una forma di ombrella e le bacche maturano in autunno.
In Italia cresce spontaneamente soprattutto nelle zone del centro e del sud, ma si può trovare molto facilmente in tutto il bacino del mediterraneo, dalla Spagna fino alla Grecia e anche in Asia minore.
E’ una pianta molto usata nella cucina mediterranea e in particolare quella italiana tanto da essere inserito nella lista dei prodotti alimentari tradizionali italiani (PAT) come prodotto tipico siciliano. In ambito culinario si usa molto per aromatizzare carne e pesce, come rimedio per tenere lontane le tarme dagli armadi, per preparare decotti rinfrescanti o pediluvi, in alcool per un liquore molto caratteristico.
Nella mitologia l’alloro era considerato simbolo di sapienza e gloria. Una corona di alloro cingeva infatti la fronte dei vincitori nei giochi e costituiva il massimo livello per un poeta diventare “laureato”. Ecco come è nata la sua fama di trionfo e onore. In Italia è molto diffusa l’usanza di cingere una corona di alloro a tutti i neolaureati.
L’alloro era sacro ad Apollo poiché si invaghì di Dafne e costei chiese di eliminare la causa di questo invaghimento, così fu trasformata in una pianta di alloro. Apollo allora mise la pianta nel suo giardino e giurò di portarne sul suo capo le sue foglie in forma di corona per sempre, e suggerì che allo stesso modo facessero i Romani durante le sfilate in Campidoglio. Sarebbe stato proprio Apollo, infatti, a rendere questo albero sempreverde. All’alloro era connesso anche il potere della divinazione (Apollo era infatti anche il dio dei vaticini): la sacerdotessa Pizia usava masticare foglie di alloro prima di profetizzare.
In Italia è tradizione far indossare una corona d’alloro a tutti i neolaureati. In erboristeria, l’alloro viene utilizzato come digestivo, antisettico e contro i sintomi delle patologie che interessano le vie aeree.
Consultare sempre il proprio medico prima di assumere il prodotto per fini terapeutici.
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