Descrizione
L’Achillea è una pianta molto comune in Italia, diffusa soprattutto nella parte settentrionale della penisola. Fiorisce in aree campestri e lungo i sentieri fino a più di 2000 metri sul livello del mare. Non è una pianta che soffre la siccità o il freddo anche se tende a evitare le zone umide. E’ una pianta spontanea in tutto l’emisfero boreale.
Chiamata anche millefoglie o millefiori è una pianta che presenta caratteri polimorfici, quindi di difficile classificazione. Se ne conoscono 11 sottospecie. E’ una pianta mellifera anche se è difficile ottenere il miele esclusivamente da questa pianta poiché diffusa a macchia di leopardo e le api preferiscono altre piante a diffusione maggiore.
E’ un ottimo sostituto della camomilla poiché contiene azulene ed è molto ricca di olii essenziali, flavonoidi, acidi organici quali caffeicoli e salicilico. Contiene anche tannini idrolizzabili, cumarine, steroli e lattoni.
E’ nota soprattutto per le sue capacità cicatrizzanti e riparatorie dei tessuti e quindi è molto usata per curare le ferite, le piaghe e le lesioni della pelle.
L’Achillea è altresì un antispasmodico poiché rilassa i muscoli, soprattutto in presenza di dolori mestruali, dolori all’intestino, coliti, crampi addominali.
Favorisce le funzioni digestive ed epatiche e, grazie ai suoi flavonoidi riequilibra il sistema ormonale che si rivelano molto d’aiuto nella fase premestruale, che usualmente sfociano in irritabilità, nervosismo, stanchezza o sbalzi d’umore.
L’achillea possiede anche proprietà astringenti, antinfiammatorie ed emostatiche e quindi è in grado di arrestare le emorragie, come quelle dovute a gengive infiammate, emorroidi, mestruazioni abbondanti.
E’ sconsigliata nei soggetti che assumono anticoagulanti e in generale a chi è allergico alle astaraceae.
Consultare sempre il proprio medico prima di assumere il prodotto per fini terapeutici.
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